Convivenza e benessere nelle organizzazioni

 

Un luogo di lavoro è anche un luogo dove si vive e si convive. Le persone,  mentre svolgono un compito,  vivono e convivono e formano una comunità. La qualità della convivenza e il senso di comunità sono fattori fondamentali del Benessere Organizzativo, oltre che fattori che influiscono sulla possibilità di collaborazione.  
Purtroppo c’è da constatare che il disagio (in modo particolare il disagio  relazionale) in molti contesti di lavoro è elevato ed è dovuto, in gran parte, a conflittualità non gestite. Tale disagio è comunque un “costo” perché consuma energie, è causa di disfunzioni organizzative ed ha conseguenze negative sulla salute delle persone.  
Per questa ragione cresce l’attenzione al Benessere Organizzativo e, in molte realtà, si fanno progetti per migliorarlo. 
L’Organizzazione Mondiale della Salute, definisce il benessere organizzativo come: 
“la capacità di un'organizzazione, non solo di essere efficace e produttiva,  ma anche di crescere e svilupparsi, promuovendo e mantenendo un adeguato grado di benessere fisico e psicologico ed alimentando costruttivamente la convivenza sociale fra chi vi lavora”,  e “la capacità del singolo individuo di realizzare le proprie aspirazioni e soddisfare i propri bisogni, riuscendo a modificare o far fronte all’ambiente che lo circonda.   
La promozione del Benessere Organizzativo non è quindi solo strumentale alla produzione. Il Benessere organizzativo, in quanto modalità per integrare esigenze delle persone ed esigenze dell’organizzazione, è un obiettivo o un valore fatto proprio, ad esempio,  dalle  organizzazioni che si richiamano ai principi della responsabilità etica.  
Considerare i lavoratori come membri della comunità organizzativa, coinvolgerli e responsabilizzarli, ricercare insieme a loro obiettivi di benessere che siano raggiungibili e percorsi adeguati per perseguirli è necessario per presidiare la salute sul luogo di lavoro, per garantire l’impegno e la produttività,  per migliorare la collaborazione, la qualità della vita di lavoro e della convivenza nell’organizzazione.
Di conseguenza, la promozione del Benessere Organizzativo deve essere intesa anche come sviluppo di comunità e deve basarsi sulla collaborazione e sulla partecipazione di tutti i membri dell’organizzazione.

Cosa possiamo offrire

Ricerca e valutazione  per conoscere e valutare il benessere organizzativo in un determinato momento e in un contesto specifico.

Consulenza/assistenza alla definizione/implementazione di piani di  cambiamenti  finalizzati a migliorare il benessere organizzativo.

Formazione rivolta ad attori specifici o generalizzata, a seconda delle necessità, per  sviluppare le competenze utili a promuovere, presidiare il benessere e la qualità della convivenza. 

Sostegno all’elaborazione di progetti ad hoc che affrontano tematiche specifiche relative alla salute o alla prevenzione di alcune patologie che possono contare su finanziamenti  provenienti da varie fonti pubbliche.